Newsletter - 29 settembre 2011 Stampa

Newsletter - settembre 2011

Crisi finanziaria e debito pubblico

 

Editoriale:


Lehman Moment in Europa di Jeffry Frieden - Stanfield Professor of International Peace alla Università di Harvard
L'Europa è nel bel mezzo della sua particolare variante della grande crisi del debito che nel 2008 ha colpito gli Stati Uniti. Crescono i timori che se le cose vanno male, il continente dovrà affrontare un suo "momento Lehman" – una ripetizione del panico puro che ha colpito i mercati Americani e mondiali dopo il crollo di Lehman Brothers nell'ottobre 2008. Com'è che l'Europa è arrivata a trovarsi in queste gravi difficoltà? Quali sono le sue opzioni? Che cosa è probabile che accada?


Link:


Che cos'è il debito pubblico? Debito o buco?

 

2011: Odissea nel debito pubblico italiano
Era 1.880 miliardi a gennaio, è salito a 1.890 miliardi ad aprile, è arrivato a 1.911 miliardi a luglio. ll 2011 è l'annus horribilis del debito pubblico italiano, sempre meno sostenibile per un Paese che ha rinunciato a crescere.

 

Il debito pubblico italiano, quando e chi lo ha formato di Giorgio Arfaras
Governo dopo governo, dagli anni Cinquanta a oggi, come si è evoluto il rapporto percentuale debito pubblico/Pil nel nostro Paese? Perché si è formato questo debito? Quali le responsabilità?


Nella classifica dei debiti pubblici:
Debito, l’Economist ci salva: ecco perché l’Italia è ok*
a cura di Carlo Manzo e Paolo Stefanini
L’asterisco rimanda a una postilla ironica: «*probabilmente. Questo non deve essere letto come un consiglio di investimento. Lo spread delle obbligazioni può andare su, giù, di lato o anche assomigliare a un piatto di spaghetti». L’Economist mette in copertina l’Italia e parla di «rischio per l’esistenza della moneta unica»

 

Banche, chi rischia di più con Italia e Grecia di Giorgio Arfaras
Le banche francesi sono le più esposte verso l'Italia (495,8 miliardi di dollari) mentre l'esposizione delle nostre banche è soprattutto verso la Germania (382,5 miliardi).

 

La lavanda gastrica del debito EU
In uno dei sempre interessanti articoli del sito zerohedge viene raccontato uno studio sulla “ragnatela del debito” Europeo. Ovvero una sorta di chi è debitore di chi all’interno dell’Unione Europea. Ne è venuto fuori -come prevedibile- un intreccio di crediti e debiti tra i vari Paesi, schematizzato come segue

 

Come prevenire la Depressione II di Nouriel Roubini
Una serie di misure per evitare una pericolosa contrazione dell'economia
 

 

Esiti possibili:

La fine dell'euro di John Mauldin
Se non è veramente la fine del mondo, per lo meno siamo all'inizio del “finale di partita”. In particolare in Europa, dove sembra che ci si sta avvicinando alla fine dell'esperimento dell'euro

 

Euro a due velocità?
L'economista Vaciago spiega. Euro a due velocità? Il futuro dell'euro "Euro

 

L’approdo finale
Stati uniti d'Europa

 

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