seminario di studi - 26 maggio 2011 |
SEMINARIO DI STUDI 1971-2011: il regionalismo originario e il federalismo di oggi nella riforma dello Stato. Quale sintesi? 26 Maggio 2011- ore 9,30 Sala Partecipazione del Consiglio regionale Palazzo Cesaroni PERUGIA
Il primo documento ufficiale e fondamentale emanato dalle Regioni è lo Statuto. Quello della Regione dell'Umbria è stato approvato dal Consiglio regionale il 25 novembre 1970 ed istituito con legge dello Stato il 22 maggio 1971. Il 12 dicembre 1989 il Consiglio regionale ha deliberato un nuovo Statuto, divenuto legge dello Stato il 23 gennaio 1992. Ogni Regione ha uno Statuto che, in armonia con Art. 10 Integrazione e interazione regionale 1. «Dico subito che noi dell’Umbria giungiamo all’appuntamento regionale con un bagaglio di esperienze e di cultura non di secondaria importanza. […] Noi siamo giunti alla Regione con intenti diversi dal fare un super-istituto che regolamenti lo sviluppo economico e con la presunzione di imporre delle scelte che poi non si potranno realizzare per mancanza di mezzi finanziari e per carenze d’imprenditorialità, come purtroppo avviene in altre Regioni a statuto speciale, che si sono improvvisate doti e attitudini proprie di altri organismi» (S. Boccini, Sulle Dichiarazioni programmatiche della Giunta all’Assemblea, 15 settembre 1970). Programma Ore 9,30 Saluti Istituzionali Catiuscia Marini, Presidente della Giunta regionale dell’Umbria Eros Brega, Presidente del Consiglio regionale dell'Umbria Introduce Adriano Marinensi, Giornalista Sandro Boccini: una storia, un protagonista Relazioni Claudio Carnieri, Presidente Agenzia Umbria Ricerche Correvano gli anni Settanta Antonio Baldassarre, Presidente Emerito della Corte Costituzionale Il disegno costituzionale del regionalismo nella proiezione attuale Luca Castelli, Ricercatore di Diritto pubblico nell’Università di Perugia Quale ruolo per Antonio Ferrara, Primo ricercatore dell’ISSiRFA – CNR e Capo Ufficio legislativo del Presidente Regione Campania Dell'identità culturale delle Regioni italiane: artificio o realtà?
MOTIVAZIONE Il Centro Studi si propone di promuovere iniziative culturali per diffondere l’informazione e favorire il confronto democratico con l’apporto di tutte le componenti della società civile e la partecipazione dei cittadini. Segreteria organizzativa: Centro Studi Ezio Vanoni- Via Giovannini, 30- Terni- 0744.300991- Fax 0744.300240 E-mail:
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